TREDICI

Una coperta cremisi ondeggiava appesa al balcone. Era una chiazza intensa sullo sfondo panna e ocra di quella casetta di montagna.
Aveva catturato la sua attenzione in quello scorrere di immagini al di là del finestrino. Solitaria e arrogante nel suo voler imporre la sua presenza. C’era e non si poteva non notarla. Bella e forte.
Auricolari nelle orecchie e attenzione su tutto quel che era fuori dalla macchina cercando di aggrapparsi a ogni brandello di immagine. Graffi di unghie sul fluire della realtà che si spostava un fotogramma alla volta. Lontano dalla sua casa. Lontano dalla sua scuola. Lontano dal suo amore.

Nadia deglutì.
Non voleva lasciare la città.

Non adesso che la sua vita aveva iniziato a ticchettare a un ritmo diverso. Michele finalmente si era accorto di lei. Ci era voluto tutto l’anno scolastico perché questo potesse accadere. Flebili attenzioni senza importanza mentre erano state in tante ad averlo sfiorato, ad aver catturato la sua attenzione. Un anno di pazienza. Un anno imperlato da grandi speranze e altrettanti enormi delusioni. Un anno di lacrime. Ma alla fine il suo sguardo si era posato su di lei.
Quegli occhi azzurri e le lentiggini. Si sentiva sciogliere dentro come ghiaccio bollente.
Impossibile eppure era accaduto.
Un sorriso. Il cuore che balzava nel petto.
Un sospiro pensando e sognando. Se gli sarebbe mancata. Cosa avrebbe fatto. Quando sarebbe tornata e finalmente qualcosa in più sarebbe potuto succedere. Perché così doveva essere.
Ne era certa senza tentennamenti o incertezze.
“You are the sun, you are the rain…” la musica fluiva e la scaldava dentro.
Vintage puro.
Lionel Richie le avrebbe tenuto compagnia quella estate dai nonni. E la nonna avrebbe apprezzato. La sua grande nonna buona dai riccioli argentati. Con il sorriso imperfetto ma il cuore immenso.

E il tempo fluiva tra prati e alberi, montagne e sole.

Aroma di caffè quando scesero dalla macchina. Erano arrivati.
Si sarebbe fatta coccolare.
Le avrebbe raccontato il suo amore.
E lei avrebbe capito.
Le sue rughe si sarebbero arricciate di gioia.
Raso su un reticolo di saggezza.

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