I CALZINI SPAIATI

Nel mondo del lavoro, spesso si pensa che le emozioni siano come i calzini spaiati: meglio non farli vedere in pubblico! L’idea dominante, infatti, è che le emozioni disturbino la razionalità. E in ufficio è proprio di razionalità che c’è bisogno per fare business, risolvere problemi e mantenere la concentrazione. Si pensa che il lavoro sia il regno della logica, e che le emozioni siano un po' come la forza in Star Wars: da tenere sotto controllo, altrimenti "che il caos sia con te!"

Ma siamo davvero sicuri che le emozioni siano un nemico da combattere a tutti i costi?

E se ti dicessi che le emozioni possono diventare un vero superpotere anche in ufficio? Sì, perché le emozioni permettono di creare un ambiente di condivisione, di comunicare come ci si sente e di comprendere meglio cosa va e cosa no. Pensaci: se tutti fossero sempre perfettamente razionali, senza alcuna empatia, le relazioni sarebbero fredde e distanti. Le emozioni, invece, ci aiutano a costruire relazioni sane, che a loro volta migliorano la nostra vita lavorativa.

Un esempio concreto? Immagina una giornata in cui un collega riceve un’email con una critica pesante e, senza rendersene conto, diventa più brusco nei toni con il resto del team. Le tensioni aumentano, il lavoro si blocca e l’atmosfera si fa pesante. Se quel collega avesse avuto la consapevolezza di fermarsi un attimo e riconoscere l'emozione che stava provando – frustrazione o rabbia – avrebbe potuto gestirla meglio e comunicare con calma.

Piccoli gesti di autoconsapevolezza possono prevenire grandi incomprensioni.

Le emozioni diventano un problema solo quando non riusciamo a gestirle. Se lasciamo che siano loro a dominarci, rischiamo di creare conflitti e tensioni. Ecco perché è fondamentale conoscerle e imparare a includerle, facendole diventare funzionali a chi siamo. Questo richiede consapevolezza: sapere cosa proviamo, perché lo proviamo, e come le emozioni influenzano il nostro comportamento.

Uno strumento che ho scoperto oltre dieci anni fa per lavorare sulla consapevolezza emotiva sono i Fiori di Bach. La mia esperienza personale con questi rimedi è iniziata grazie alla pediatra di mio figlio, che ci ha consigliato i Fiori per aiutarlo a superare alcuni sintomi che con la medicina tradizionale non stavano sparendo. Con sorpresa, ho visto un miglioramento. Perché l’origine non era un problema fisico. Qualche anno dopo, i Fiori di Bach sono rientrati nella mia vita in un momento in cui ero io a non stare bene, e da lì è iniziato il mio percorso di studio e di scoperta.

I Fiori di Bach sono suddivisi in 38 rimedi, ognuno dei quali rappresenta una specifica sfumatura dell'emotività umana, come la paura, l'incertezza, la solitudine o il senso di scoraggiamento. Questi rimedi sono il risultato di anni di ricerca condotti dal dottor Edward Bach, un medico britannico che, prima di dedicarsi completamente a questo progetto, aveva già lasciato un segno nella medicina tradizionale. Durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, Bach sviluppò sette vaccini (o "nosodi") per trattare infezioni croniche, dimostrando il suo contributo significativo alla scienza del tempo.

Nonostante questi successi, Bach era convinto che il vero benessere derivasse dall'armonia tra mente, corpo ed emozioni. Decise quindi di concentrare la sua ricerca su come gli stati emotivi influenzassero la salute fisica. Dopo anni di osservazione e sperimentazione, scoprì 38 rimedi floreali, ciascuno capace di agire su un particolare squilibrio emotivo, aiutando la persona a ritrovare uno stato di benessere.

Questi rimedi non sopprimono le emozioni, ma lavorano per trasformarle, aiutando a ritrovare equilibrio e serenità nella vita quotidiana, anche nei momenti più difficili.

Lasciando da parte la convinzione che solo la razionalità conti sul lavoro, possiamo scoprire quanto sia importante accogliere anche le nostre emozioni. Non sono nemiche, né ostacoli da superare. Sono invece una bussola preziosa che ci aiuta a capire cosa ci fa stare bene e cosa no. E, proprio come quei calzini spaiati che pensavamo di dover nascondere, le emozioni possono essere finalmente accettate e "riaccoppiate" con la nostra parte più razionale, riportandoci a uno stato di equilibrio. A quel punto, non saranno più un problema da eliminare, ma una risorsa per migliorare le nostre relazioni e il nostro benessere, anche in ufficio.

E a volte, esplorare nuovi mondi – come quello dei Fiori di Bach – può aprire porte inaspettate verso il benessere (STAY TUNED... ci sono novità in arrivo!).

Riparti da te stesso, prendendo consapevolezza delle tue emozioni e dei disequilibri che possono causare malessere. Questo è il cuore del mio lavoro come Counselor. Durante le sessioni, accompagno i miei clienti in un percorso di esplorazione del proprio mondo interiore, aiutandoli a riconoscere le proprie fragilità e riscoprire i propri valori. Se vuoi lavorare su di te, contattami e scopri come i Fiori di Bach possono essere un valido strumento nel tuo cammino.

 

Mara W. Cassardo

Professional Counselor

+39 3473443223

 

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