Partendo dagli elementi semplici della nostra realtà sappiamo che la casa ha quattro mura e la cassa serve per trasportare la frutta, o che il leso è colui che è stato ferito mentre il lesso viene cotto in pentola ed è buono con la mostarda.
Fin qui direi tutto semplice e stra-conosciuto. Forse non a tutti è però nota la differenza che c’è tra Essoterico ed Esoterico. Ecco, qui si entra un po’ più nel difficile!
Si tratta di due parole non comuni che però tendono a rappresentare due lati della stessa medaglia perché entrambe sono legate alla spiritualità esercitata dall’uomo.
Possono essere considerate uno sguardo diverso alle stesse cose. L’esterno (il visibile) e l’interno. Il quantitativo (molteplicità) e il qualitativo (sintesi). Il manifesto e l’occulto (il nascosto). Il superficiale (ciò che vedono tutti) e il profondo (ciò che può essere visto solo da un occhio allenato).
Sostanzialmente è essoterico lo sguardo religioso o filosofico che osserva le cose in maniera aperta e divulgata al grande pubblica, invece è esoterico ciò che permette un accrescimento della conoscenza per guardare in modo diverso gli stessi elementi a cui guarda la visione essoterica. Andare oltre alla visione diffusa, più semplice e comprensibile. Trascendere per comprendere i significati nascosti.
E così per poter accedere alle conoscenze nascoste serve un rito iniziatico. Un rito per annullarsi e aprirsi all’oltre, alla dottrina metafisica universale che fa penetrare nella conoscenza del mondo tramite la conoscenza dei simboli.
Pensa te che ogni religione ha un lato Essoterico e un lato Esoterico. Dipende dall’approfondimento e dalla conoscenza che si ha e a cui si vuole spingere.
Ad esempio nell’ebraismo c’è la Cabbala, nell’islamismo il Sufismo… e si tratta proprio del lato Esoterico di queste due religioni!
L’idea di una natura viva e cosciente, della presenza di una serie di livelli cosmici intermedi tra l’uomo e Dio e conseguentemente di una serie di piani di coscienza tra quello più basso e dormiente come la materia inanimata ed il Divino rappresentano aspetti complessi che l’Esoterismo cerca di indagare.
Quindi dire Esoterico non significa necessariamente riferirsi a qualcosa di negativo: semplicemente si intende come attraverso l’indagine, lo studio e l’elevazione spirituale si possa arrivare a comprendere ciò che è all’origine delle cose.
Se da un lato si crede per Fede, dall’altro si tenta di fare un esperienza personale del Trascendente sancita dall’ Iniziazione.
L’uomo comune sente solo quello che è immediato, ma l’iniziato ai Misteri è in grado di contemplare ciò che è visibile solo nel mondo spirituale.
Di certo in occidente la maggior parte dei percorsi esoterici è di derivazione massonico-luciferina, questo ha portato ad avere una visone negativa del termine e di ciò che cela. Diverso approccio si ha in Oriente, e comunque si aveva in generale nell’antichità.
Spero di aver fatto un po’ di chiarezza sul tema e magari aver instillato il giusto dubbio perché ogni mente aperta possa indagare e farsene un’idea propria. Una esse fa la differenza non solo tra la resa dell’esercito e la ressa al supermercato, ma anche tra ciò che è forma facilmente comprensibile e sostanza più difficilmente indagabile.